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cura dell'Istituto
Geografico De Agostini S.p.A. |

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Calabria:
Numero Province: 5
Numero Comuni: 409
Popolazione: 2.011.466
Superficie territorio: 15.080 kmq
Sito ufficiale: Regione
Calabria |
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La Calabria, regione dell'Italia meridionale,
conta circa 2 milioni di abitanti. Il capoluogo di regione
della Calabria è Catanzaro. La Calabria confina
ad a est con il mar Ionio, ad ovest con il mar Tirreno,
a nord-est con il golfo di Taranto e a nord con la Basilicata.
La regione è suddivisa in cinque province: Cosenza,
Catanzaro, Reggio Calabria, Crotone e Vibo Valentia.
Le origini del nome:
Il territorio della Calabria, anticamente era abitato
dai Bruzi, successivamente fu occupato dai Greci che lo
chiamarono Betia. Successivamente i Romani a loro volta
lo trasformarono in Bruttium. Il popolo Calabro, invece,
era situato nella zona della Puglia, nella Penisola Salentina
che si chiamava Calabria. Nei secoli a seguire ci fu uno
strano spostamento di nome. Già ai tempi di Carlo
Magno lantica zona del Bruzio si chiamava Calabria.
Rilievi - Valichi - Coste - Isole:
I rilievi della Calabria sono costituiti dal Monte Pollino,
dal Monte Pellegrino che termina lAppennino Lucano,
dallAppennino Calabro e dalla Catena Costiera che
si estende lungo la fascia costiera occidentale. Nella
parte centrale si trova il Gruppo della Sila. La Sila
è zona montuosa più estesa della Regione
e offre un panorama che nessunaltra parte appenninica
o alpina riesce a dare. La cima più alta è
il Monte Botte Donato alto quasi 2000 m. Sono distinte
tre parti: la Sila Grande nel centro, la Sila Greca a
nord e la Sila Piccola a sud. La Sila è una zona
molto ricca di acqua e vegetazione. Nella parte meridionale
della Calabria troviamo lultimo gruppo delle Serre
e il Massiccio dellAspromonte.
Inserite tra la parte montuosa e la costa sorgono delle
colline interrotte da zone pianeggianti, le più
importanti sono: la Piana di Sibari sulla costa ionica
e la Piana di S.Eufemia e di Gioia Tauro sul Tirreno.
Le coste sono alte e dirupate nel versante tirrenico,
mentre sono basse e sabbiose sul versante ionico. Tra
le regioni della penisola meridionale, la Calabria è
quella con il più grosso sviluppo costiero. Sul
Mar Ionio si aprono i golfi di Taranto e il Golfo di Squillace,
mentre nella parte Tirrenica si trovano quello di SantEufemia
e di Gioia.
Paesaggio:
Il territorio calabrese è prevalentemente montuoso
e collinare. Il paesaggio si mischia tra i continui aspetti
montuosi e collinari che scendono quasi sul mare, lasciando
qualche tratto pianeggiante nelle zone dove sfociano i
fiumi. Due solchi dividono la penisola calabrese in tre
gruppi montuosi ricchi di verdi boschi, pascoli e acque
sorgive. La conformazione del terreno isola i centri urbani
dove si accentra la popolazione. Nei litorali costieri
mancano i porti.
Agricoltura - Allevamento - Pesca:
Lattività agricola coinvolge la maggior parte
degli abitanti della Calabria, anche se si limita ai soli
spazi pianeggianti. Lungo le coste si sviluppano colture
redditizie come le barbabietole da zucchero, tabacco,
fiori, ortaggi, ulivi e arance. Tipica coltura di questa
regione è il cedro e il bergamotto il quale viene
esportato in tutto il mondo. Molto abbondante è
anche la coltivazione di fichi e mandorli. Le zone collinari
vengono coltivate a viti. La pastorizia è in declino,
mentre fiorenti sono gli allevamenti di bovini. Sebbene
la Calabria sia circondata dal mare, la pesca non è
molto sviluppata. Tipica è la pesca del pescespada
nelle zone vicino allo Stretto di Messina, Bagnara Calabra
e Scilla.
Industria - Turismo:
La sola zona industriale di rilievo è quella di
Crotone, per il resto sono stati costruiti negli ultimi
tempi impianti per la lavorazione dei minerali di zinco
e piombo e fabbriche di concimi chimici e di acido solforico.
Altri impianti industriali sono legati alle produzioni
agricole locali. Lartigianato produce legni intagliati,
tappeti e ceramiche, ma generalmente tessuti fatti a mano.
Il turismo interessa soprattutto le zone di montagna e
della costa.
Lo stivale d'Italia in un territorio montuoso tra il Mar
Ionio e il Mar Tirreno. È una meta apprezzata per
le incantevoli spiagge della Costa degli Dei e della Costa
Viola tra le quali ricordiamo Tropea e Zambrone.
Famosi siti archeologici con resti della Magna Grecia
si trovano a Sibari e Locri Epizefiri. Da visitare anche
il promontorio dell' Aspromonte e il parco nazionale della
Sila attrezzati comprensori sciistici che permettono al
turista di ammirare sciando il mar Mediterraneo.
Posizione e Confine:
La Calabria è la regione più meridionale
della penisola italiana. Saldata a nord con la Basilicata,
è contesa nei suoi due versanti dal Mar Ionio a
est e il Mar Tirreno a ovest.
Fiumi - Laghi:
I fiumi sono a carattere torrentizio e i loro corsi sono
brevi in quanto le montagne sono vicino alla costa. Durante
linverno e specialmente in primavera, a causa dello
scioglimento delle nevi e dellabbondanza delle piogge,
i fiumi scendono molto violentemente, straripando e innondando
la terra fertile. Durante lestate la maggior parte
dei fiumi rimangono asciutti. I fiumi più importanti
sono il Crati con gli affluenti Coscile e Muscone e il
Neto con laffluente Vitravo. I due fiumi nascono
dalla Sila e sfociano nel Mar Ionio, mentre altri di minor
importanza sono il Savuto e il Massina che sfociano nel
Tirreno. La Calabria è priva di laghi naturali.
Con le varie costruzioni di canali e dighe, si sono formati
artificialmente tre grossi bacini alimentati da dei corsi
dacqua della Sila, tra cui il Lago Arvo, il Lago
di Cacita e il Lago Ampollino.
Clima:
Grazie allinflusso del mare il clima di questa Regione
è prevalentemente mediterraneo , mentre allinterno,
nelle zone montuose, il clima è più rigido
con abbondanti precipitazioni.
Popolazione:
In Calabria mancano i grossi centri abitati. Le cause
sono da attribuire alla conformità del terreno
gran parte montuoso e dalle attività agricole degli
abitanti, i quali si addensano in paesi isolati luno
dallaltro. Come in quasi tutti i paesi meridionali,
anche in Calabria si assiste al fenomeno dellemigrazione,
sia allestero che in altre regioni italiane.
Comunicazioni:
La Regione, è attraversata da due linee ferroviarie:
una lungo tutto il litorale della costa tirrenica collega
Reggio Calabria a Napoli, mentre laltra proveniente
da Taranto percorre la sponda Ionica. Una rete interna
collega le località più esterne ai centri.
Lultimo tratto di autostrada del Sole termina a
Reggio Calabria, passando per Villa San Giovanni. Il collegamento
alla Sicilia nello Stretto di Messina avviene tramite
ad una rete di navi traghetto.
Monumenti nazionali
La Calabria è sede di alcuni tra i monumenti nazionali
italiani. Questa è la lista completa:
Castello Aragonese di Reggio Calabria
Cappella Barocca del SS Sacramento e Basilica Cattedrale
Metropolitana di Maria Santissima Assunta in Cielo (Duomo
di Reggio Calabria)
Castello di Palizzi
Villa Comunale di Palmi
Casa della Cultura "Leonida Repaci" di Palmi
Santuario del Carmine di Palmi
Mausoleo a Francesco Cilea - Palmi
Fontana delle Palme - Piazza Amendola - Palmi
Cattedrale dell'Assunta di Gerace
Fontana degli Specchi di Villa Caristo di Stignano
La Cattolica (Katholiké) di Stilo
Altare maggiore nella chiesa di San Giovanni Battista
di Soveria Mannelli
Resti dell'Abbazia di Santa Maria di Corazzo a Castagna
Chiesa di San Bernardino da Siena ad Amantea
Casa natale di Michele Bianchi a Belmonte Calabro
Castello aragonese di Belvedere Marittimo
Chiesa matrice dell'Annunziata, chiesa di Sant'Antonio
abate di San Fili
Castello di Oriolo
Ponte romano di Scigliano
Tempio di Era Lacinia a Crotone
Castello angioino-aragonese, chiesa di San Giorgio di
Pizzo Calabro
Villa Comunale di Cittanova
Il Castello Aragonese di Reggio
La Cappella del SS Sacramento, nella Cattedrale di Reggio.
La Cattolica di Stilo
la villa comunale di Cittanova
L'Abbazia di Corazzo
Il tempio di Era Lacinia
Aree archeologiche
Per approfondire, vedi le voci Magna Grecia e Museo Nazionale
della Magna Grecia.
Magna Calabria
Con la colonizzazione greca avvenuta tra l'VIII e il VII
secolo a.C., vi fu in Calabria uno sviluppo socio-economico
notevole; fu questo un periodo in cui venne raggiunta
la massima ricchezza economica per i discendenti delle
genti greche stabilitesi nella penisola, unitamente allo
splendore culturale ed artistico in letteratura, filosofia
e arte, spesso superiore alla stessa madrepatria.
Conseguenza di questa realtà ne fu l'appellativo
di Magna Grecia (Megàle Hellàs), che volle
testimoniare l'orgoglio per aver dato vita lontano dalla
Grecia ad una comunità che aveva raggiunto in campo
sociale, culturale ed economico, livelli tali da poter
essere considerata più grande della stessa madrepatria;
tale riferimento infatti si presume sia stato coniato
nelle colonie stesse, per mostrare la loro grandezza in
relazione alla vecchia Grecia.
Le genti di civiltà greca approdarono in Calabria
nell'ambito di un flusso migratorio motivato dall'interesse
per lo sviluppo commerciale e da una sovrapopolazione
in madrepatria: così tra il 743 a.C. ed il 730
a.C. gente originaria della città di Calcide fondò,
sullo Stretto tra Calabria e Sicilia, le due città
di Rhegion (Reggio) e Zancle (Messina), ponendo sotto
il controllo della medesima popolazione la via marittima
più importante per i commerci con l'Italia tirrenica.
Negli anni successivi Greci di stirpe achea diedero vita
prima a Sybaris (Sibari, 720 a.C.) e poi a Kroton (Crotone
710 a.C.), spinti dalla necessità di sfuggire carestie
e sovrappopolazione. Fra il 710 a.C. e il 690 a.C., un
gruppo di servi provenienti dalle regioni della Grecia
chiamate Locride, fondarono Locri Epizefiri.
Successivamente per nuove ragioni di sovrappopolazione,
commerciali e di controllo del territorio, le nuove città
fondarono delle subcolonie che allargarono la presenza
greca nella regione, quali: Medma (Rosarno), Metauros
(Gioia Tauro), Taurianum (Taureana di Palmi), Hipponion
(Vibo Valentia), Laos, Skydros, Terina, Skylletion, Kaulon
(vicino Monasterace marina).
Le molteplici dominazioni in Calabria hanno fatto sì
che la Calabria sia piena di luoghi d'interesse archeologico.
Questa è una breve lista delle aree archeologiche
divise per provincia:
Provincia di Catanzaro:
Scolacium, alle porte di Catanzaro: Parco archeologico
Scolacium;
scavi di Terina, nei pressi di S. Eufemia Vetere;
Provincia di Cosenza:
scavi delle antiche città di Thurii e Sibari;
scavi di Laos, nei pressi di Santa Maria del Cedro;
Grotta del Romito a Papasidero: caverna preistorica con
incisioni risalenti al paleolitico.
provincia di Crotone:
Kroton, oggi Crotone: Capo Colonna (Tempio di Hera Lacinia)ed
il parco archeologico circostante ed il museo archeologico
nazionale presso il parco dove è conservato un
preziosissimo diadema d'oro dedicato alla dea Hera.
scavi dell'antica città di Krimisa, nei pressi
di Cirò Marina;
provincia di Reggio Calabria:
Rhegion oggi Reggio: parco archeologico Griso-LaBoccetta
con resti di templi arcaici, mura greche sul lungomare
Falcomatà, mura greche sulla collina del Trabocchetto,
mura greche sulla collina degli angeli, agorà/foro
in piazza Italia, varie necropoli ellenistiche tra Santa
Caterina e San Giorgio Extra, resti dell'Odéon
di Reggio in via XXIV maggio, tomba ellenistica di via
Tripepi, resti di un Athenaion sotto un bar del lungomare
Falcomatà, resti di un grande impianto termale
d'epoca romana sul lungomare Falcomatà;
Locri Epizefiri, a sud dell'odierna Locri: tempio ionico
in contrada Marasà, abitato in Centocamere, tempio
di Zeus, Santuario di Persefone in contrada Mannella,
necropoli in contrada Lucifero, necropoli in contrada
Parapezza, necropoli in Contrada Faraone, Teatro greco
in contrada Pirettina;
Kaulon, nei pressi di Monasterace marina: base di un tempio
dorico ai piedi del promontorio Cocinto vicino al mare;
scavi di Medma, oggi Rosarno;
scavi di Taurianum, oggi Taureana di Palmi;
scavi di una villa romana in contrada Palazzi a Casignana;
scavi di un teatro greco a Marina di Gioiosa Ionica
Provincia di Vibo Valentia:
Hypponion, oggi Vibo Valentia: mura della città
greca in due tratti, resti di un tempio dorico sul colle
del telegrafo, resti di un tempio ionico sull'altura del
Cofino, resti di un tempio dorico presso la Cava Cordopatri,
resti di abitato romano in via XXV aprile;
altri scavi in provincia: resti di un impianto termale
e di due domus in località S. Aloe, resti di una
villa romana a 4 km ovest dell'area aeroportuale militare,
tracce di una villa romana in località Trainiti,
presso Briatico;
Gastronomia:
Partendo dal presupposto che la Calabria è una
regione povera, se ne può evincere il tipo di cucina
che è quella contadina, in cui i prodotti dell'orto
e del campo erano i più usati dalla popolazione,
con particolare riferimento ai legumi (fagioli, lenticchie,
piselli, fave) usati in alcuni piatti tipici: la zuppa
di fagioli, il minestrone e il "maccu" (una
purea di fave secche molto nutriente e dal sapore particolare).
Altro piatto caratteristico, i "maccarruni i
casa", solitamente conditi con ragù di maiale,
di capra o d'agnello, carni che poi costituivano il secondo
del pasto. Altro secondo piatto era il "soffritto",
a base di interiora di vitello, di maiale o di capretto,
cucinato con molta cipolla e peperoncino. La cucina calabrese
è strettamente collegata alla vita religiosa e
spirituale. Ad esempio, in occasione del Natale e dell'Epifania
è usanza mettere in tavola 13 portate, mentre a
Carnevale si mangiano maccheroni e carne di maiale; la
Pasqua si festeggia con l'arrosto d'agnello e i pani spirituali.
I primi piatti assumono un'importanza fondamentale ed
in passato svolgevano il ruolo di piatti unici. Fra i
primi a base di pasta fatta in casa, vanno ricordati,
oltre ai citati maccheroni (denominati "filatielli",
"scilatielli", "filleja", in base
alle zone), le "lagane" (dal nome di origine
greca con il quale vengono chiamate le tagliatelle e dal
quale deriva il nome di lasagne), i "cavatelli",
i "calandreddi". Per quanto riguarda i secondi
piatti, abbiamo preparazioni molto semplici ma allo stesso
tempo gustose. Fra le carni, un posto di rilievo è
occupato da quella di maiale, sempre presente nella civiltà
contadina. Il periodo classico per la macellazione era
quello di Carnevale.
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Info
Turistiche |
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